Inventario Palumbo, 9 settembre 1782
Lascito De Mura: inventario Palumbo
9 settembre 1782
Archivio Storico del Pio Monte della Misericordia, Bb, LXII, vol. 114, fasc. 21, cc. 1r-16v
Nota: il manoscritto presenta alcune correzioni e integrazioni, qui non segnalate. Si tratta di aggiunte verosimilmente coeve alla stesura dell’inventario, ma spesso di grafia differente rispetto a quella del principale estensore. Successive devono essere invece le biffature di alcuni dipinti, da collegare con ogni probabilità alle vicende collezionistiche di ciascun pezzo (per esempio in caso di vendita dello stesso) o alla funzione di computo del patrimonio svolta dagli inventari.
Le due cifre che concludono ciascuna voce si riferiscono al “prezzo di valore”, la prima, e al “prezzo di liberazione”, la seconda; anche quando non esplicitato, tutte le valutazioni s’intendono in ducati.
«[1r] Nota de’ quadri tutti esistenti nella casa del celebre e magnifico pittore napoletano don Francesco de Muro e nel Monte della Misericordia.
Passati al Monte
1- Un Paese di palmi 3 per 2. solamente abbozzato, con cornice; si stima e si dà per 4.
1- Un altro Paese di simil misura, con cornice, essendo compito si valuta e si dà per 12.
[In casa del pittore] Prima anticamera
1- Macchia dell’Assunta, palmi 4. per 10, dipinta all’Annunciatella; si valuta per 500, si può liberare per 400.
2- A detta due sopraporti, di palmi 3. per 7, amendue coll’Aurora, Titone, amorini, putti e altro: macchie di Palazzo; si valutano per merito 250, si possono liberare per 200. [1v]
1- Un quadro di palmi 6 per 8 con cornice: rappresenta Diana e Antimeone; si valuta per 200, si può liberare per 150.
1- Macchia dell’Annunziata, palmi 3. per 7; si valuta giusta il suo merito 100, si può liberare per 80.
1- Altro quadro palmi 4 per 8: rappresenta la Vergine, alcuni santi gesuiti co’ scolari; si valuta per merito 200, può liberarsi per 150.
1- Altro quadro di palmi 5 per 7, con cornice, rappresenta Coriolano che da l’assedio a Roma; si valuta 300, può liberarsi per 250.
1- Macchia di palmi 5 per 6: rappresenta la Gloria De’ Principi dipinta a Palazzo; si valuta 200, può liberarsi per 150.
1- Altra macchia di simil istoria, palmi 3 per 4; [2r] si valuta per merito 100, può liberarsi per 70.
1- Macchia del Tempio di Salamone, palmi 4 per 6, dipinta a Santa Chiara; si valuta per merito 200, si può liberare per 150.
1- Macchia della Moltiplicazione de’ pani, palmi 4 per 5, fatta per Foggia; si valuta per 150, può liberarsi per 100.
1- Macchia dell’Arcangelo san Raffaele che sana la cecità di Tobia; si valuta secondo il suo merito 120, si può liberare per 100.
Seconda anticamera
2- Due quadri di palmi 5 per 6, amendue con cornici: uno di essi rappresenta Titone coll’Aurora; l’altro la Favola di Diana con Antimeone; si valutano per [2v] merito docati 500, si possono liberare per 400.
1- Il Ritratto del beato Francesco de Girolamo, palmi 3 per 2; si valuta 40, puo liberarsi per 30.
1- Bambino che dorme colla Madonna e san Giuseppe, con cornice, palmi 3; si valuta secondo il merito 60, può liberarsi per 50.
1- Il servo di Abramo colla Rebecca, con cornice, palmi 3 per 4; si valuta 100, si puo liberare per 80.
2- Due macchie di San Severino di palmi 4. per 3, amendue con cornice: rappresentano Miracoli di san Benedetto. Si valutano giusta il merito di ognuna per 160, essendo due fanno docati 320, si possono liberare per docati 120 l’una, essendo due sono docati 240.[3r]
1- Il Transito di san Giuseppe, di palmi 3 per 4, con cornice, si stima 150, si puo liberare per 100.
1- Un Angelo custode non ritoccato, di palmi 3 per 2, con cornice; si puo liberare per 30, si stima 40.
1- Santa Lucia, di simil misura; si valuta 60, si può liberare per 50.
1- La Maddalena in casa del fariseo, palmi 4 per 5, con cornice, fatta a San Severino; si stima per il prezzo di 200, si può liberare per 150.
1- Una Madonna di palmi 3 per 2 con cornice; si stima 60, può liberarsi per 50.
1- San Francesco de Paola, di palmi 3 per 2.; si valuta 60, si può liberare per 50.[3v]
2- Due altre macchie di San Severino di palmi 4 per 6 amendue: rappresentano alcune Istorie di san Benedetto, dipinte, una di esse, al capo del quadro di mezzo, l’altra a’ piedi. Per esser le medesime più grandi e più faticate delle altre, si valutano 400, si possono liberare ambedue per 350.
2- Due quadri di palmi 4 per 6 con cornice, uno de’ quali rappresenta l’Istoria di Virginia; l’altro, di simil misura, la Lucrezia romana; si valutano per docati 500, si possono liberare amendue per 350.
2- Due macchie di un palmo per 1 ½ con cornici amendue: rappresentano Angeli di chiaroscuro dipinti a San Severino; si valutano per docati 30, si possono liberare per docati 20.
1- Altra Assunta, di palmi 4 per 6, con cornice; si valuta per docati 80, si può liberare per 60.[4r]
1- Gesù, Giuseppe e Maria, di palmi 3 per 2 ½ , con cornice, si stima per docati 80, si può liberare per docati 60.
Galleria, tutta con cornici
1- Il Santissimo Sagramento con santa Chiara e altri santi, palmi 4 per 7: macchia di Santa Chiara; si valuta per docati 300, si può liberare per 200.
1- Cena del Signore, di egual misura; si stima docati 300, può liberarsi per 250.
2- Due piccioli ovati di Bambocciate; si stimano docati 150, si possono liberare amendue [per] docati 100.
1- Un quadro di palmi 5 per 8 per alto: rappresenta San Benedetto che dà le regole, macchia di San Severino; si valuta per 800, si può liberare per 500.
[4v] 1- Una Madonna, Bambino e san Giuseppe d’un palmo per 1 ½ ; si valuta per docati 40, può liberarsi per 30.
2- Un Cristo morto di mezzo palmo per traverso; un altro Cristo colla croce addosso di simil grandezza, si valuta per docati 15 ognuno; essendo due 30, si possono liberare per docati 20.
1- Quadro di palmi 6 per 10: rappresenta Salamone colla regina Saba; si valuta, giusta il suo merito, per docati 2500, puo liberarsi per docati 2000.
1- Inalberazione della Croce, palmi 4 per 3; si valuta docati 250, si può liberare per 200.
2- Due quadri di palmi 3 per 2 ½: ad uno di essi vi è Cristo nell’orto; all’altro la Coronazione di spine. Si stimano amendue per docati 350, possono liberarsi per 250.
[5r] 2- Due Madonne ovate con Bambino in braccio, di un palmo e mezzo amendue; si stima una di esse per docati 60; essendo 2, 120, si possono liberare per docati 50 l’una, essendo due fanno 100.
1- Madonna con Bambino in braccio e san Giovanniello, di palmi 3 per 2., si valuta per docati 150, si può liberare per 120.
1- Altra Madonna anche col Bambino, san Giuseppe e san Giovanniello; si stima 100, si può liberare, essendo di egual misura, per docati 80.
1- Il Salvatore, di palmi 3 per 2.; si stima 70, si può liberare per docati 60.
1- San Francesco di Assisi, di egual misura; si stima per docati 70, si può liberare per docati 60. [5v]
2- San Giovanni Battista e Cristo alla colonna per alto, di palmi 5 per 7 amendue; si valutano per docati 600, si possono liberare per docati 500; volendo solo San Giovanni si puo dare per docati 300.
2- Due Bambocciate per traverso, di palmi 4 per 2; si valutano per docati 350, si possono liberare per docati 250.
8- Otto quadretti d’un palmo per 6⁄12: un Putto per farne di chiaroscuro; si valutano per docati 10 l’uno, essendo 8 sono docati 80, si possono liberare per docati 6 l’uno, per essere otto sono docati 48.
4-Quattro tondi di mezzo palmo l’uno; ad uno di essi vi sta dipinto un Paese che si stima carlini 15; ad un altro vi e un Bamboccio che si stima docati 6; agl’altri due niente; per esser tele nude si valutano 8.50, le cornici per 1 ducato; in unum sono docati 8.50. [6r]
1- Una Madonna sopra rame, ovata, di unpalmo e piu; si valuta per docati 200, si puo liberare per docati 150.
1- Altra Madonna, anche sopra rame e ovata, più picciola; si stima docati 100, si può liberare per docati 60.
3- Tre quadri di Architettura d’un palmo incirca; si valutano per docati 60, possono liberarsi per docati 36.
2- Due quadri di palmi 3 per 2., uno de’ quali rappresenta la Nascita di nostro Signore; l’altro l’Adorazione de’ Maggi. Si valutano per 400; vendendosi uniti si possono liberare per 300, volendo solo la Nascita, docati 180.
1- Quadro della Visitazione fatto per Capoa, per alto, di palmi 4 per 7; si stima per docati 250, può liberarsi per docati 180.
1- Altro quadro dell’Espettazione del parto di Ma[6v]ria [ms.: Ma[6v]Maria] dipinta a Bettelemme, di simil misura; si stima per docati 600 si può liberare per docati 400.
1- Un Bambino con san Giovanniello di un palmo incirca; si stima docati 60, si puo dare per docati 50.
1- Una Pieta di misura come sopra; si valuta per docati 60, si puo dare per docati 50.
2- Due quadri di palmi 5 per 7, uno de’ quali rappresenta un’Istoria del Tasso, cioe Erminia col pastore che l’accoglie; l’altro, di detta misura, esprime Argo con Giunone e Iride con alcuni animali – favola; si valutano tutti due per docati 800, possono darsi per docati 700; volendosi solo Erminia docati 400.
2- Due quadri di palmi 4 per 6: uno della Giuditta, l’altro di Giosue che ferma il sole; si valutano tutti due per docati 2000, [7r] si possono liberare per docati 1500; volendosi solo Giosue, per docati 1000.
1- Una Madonna in tondo di palmi 3 incirca; si stima 120, può liberarsi per 100.
1- Riposo di Egitto di palmo 1 per 1 ½ ; si stima 150, si può dare per 100.
2- Due tondi di mezzo palmo l’uno: rappresentano due Marinari, cioè marito e moglie, con frutti di mare; si valutano amendue per 30, si possono dare per 20.
1- San Sebastiano di un palmo per 1 ¼ ; si stima per docati 50, si può liberare per 30.
1- Ritratto del signor don Francesco de Muro; si valuta, per il valore del pennello e per esser al vivo, docati, compreso anco quello della moglie, 1000 / [si possono liberare per] 1000. [7v]
1- Un quadro per traverso di palmi 4 per 5 come sopra: esprime un’Istoria greca, cioè Eulisse che parte da Calipsi; si valuta 350, può darsi per 250.
1- San Pietro di palmi 3 per 4, senza cornice; si valuta 60, può darsi per 50.
Stanza del fu signor don Francesco
1- Una Madonna ovata di palmo 1 ½ ; si valuta 70, si può dare per 60.
1- Altro Bambino con san Giovanniello che adora; si stima 60, si può liberare per 50.
1- San Gennaro di palmi 3 per 2., con cornice; si valuta per 60, può liberarsi per 50. [8r]
1- Sant’Antonio Abbate, di simil misura, con cornice; si valuta per 70, si può liberare per 60.
1- Altro Miracolo di san Benedetto, di palmi 3 per 4, con cornice: macchia di San Severino. Si valuta per 160, si può liberare per 120.
1- Addolorata di palmi 3 per 2., con cornice; si stima 80, si puo dare per 60.
1- Macchia della Madonna delle Grazie con santa Rosa e san Giovanni, con cornice, di palmi 2 2 ½ ; si valuta 80, può darsi per 60.
1- Morte di sant’Alesio, di palmi 2 ½ per 2, con cornice; si valuta 120, si può liberare per 100.
1- San Rocco, con cornice, di palmi 2 per 2.; si valuta 80, [8v] si può liberare per 60.
1- Una cornice con disegno: [si valuta] 2 / [si può liberare per] 2.
1- Altra macchia della Visitazione della Vergine, di palmi 4 per 5, con cornice; si valuta 100, si può dare per 80.
1- Altra Assunta della Vergine cogl’angeli, di palmi 4 per 3, con cornice; si valuta per docati 100, si può dare per 70.
1- Macchia della Venuta de’ Maggi, con cornice, di palmi 4 per 8, eseguita all’Annunciata di Pizzo Falcone; si valuta 300, si può dare per 200.
1- Un Santo papa di sotto in sù con cornice, di palmi 2 ½ per 3; si valuta 80, si può dare per 60. [9r]
1- Altra macchia della Visitazione della Vergine, di palmi 4. per 3 ½ , eseguita a Torino; si valuta 250, si può dare per 200.
1- San Rafaele con Tobia, di palmi 3 per 2., con cornice; si valuta 100, si può dare per 80.
2- Due Paesi di un palmo l’uno con cornice; essendo solo abbozzati si valutano tutti due 4 / [si possono liberare per] 4.
2- Due altre macchie di San Severino: rappresentano altri Miracoli di san Benedetto, di palmi 3 ½ per 5, con cornice; si valutano tutte due 320, si possono liberare per 240.
Ultima stanza [9v]
2- Due macchie con cornice, una di palmi 4 per 5, l’altra di palmi 5 per 7 ½ : rappresentano Miracoli di san Nicola eseguite a San Nicola la Carità; si stimano tutte due 400, si possono liberare per 300.
1- La Concezione, di palmi 3 per 2 ½ , senza cornice; si valuta 100, si può liberare per 80.
1- Bambocciata di palmi 4 per 3, senza cornice; si valuta, essendo abbozzata 60, si può liberare per 50.
1- Un tondo, con cornice, colla nuda tela antica; si valuta la sola cornice carlini cinque: [si valuta] 0.50 / [si puo liberare per] 0.50.
1- Martirio di san Placido, di palmi 2 per 2 ½ , con cornice; si stima 80, si può liberare per 60. [10r]
1- San Vincenzo di Paola fatto alla sua chiesa, di palmi 3 per 2, con cornice; si valuta per docati 80, si può liberare per 60.
1- San Gaetano, di palmi 3 per 2.; si valuta per 60, si può liberare per 50.
1- Agar con Ismaele, di palmi 3 per 4, con cornice; si valuta 70, si può liberare per 60.
1- Scala di Giacobbe, palmi 3 per 2 ½ , con cornice; si valuta 60, si può liberare per 50.
1- Sant’Andrea Apostolo di palmi 4 per 5, con cornice; si valuta 80, si può liberare per 70.
3-Tre macchie del Seggio di San Giuseppe: una di palmi 5 per 7; l’altre due di pal[10v]mi 4 per 7 [ms.: pal[10v]pal.] in circa, trasportate al Monte. Esprimono la Fornace di San Gennaro; si valutano tutte tre 500, si possono liberare per 400.
1- Lotta di Giacobbe di palmi 2 per 2., con cornice; si valuta 50, si può liberare per 40.
1- Altra macchia della Madonna delle Grazie con san Gaetano e san Filippo Neri, di palmi 2 per 2.; si stima 60, si può liberare per 50.
1- Un quadro della Vergine, di un palmo per 1 ½ ; si stima 50, si può dare per 40.
1- Altro Paese, di un palmo e mezzo per 3 ½ , con cornice; si valuta 30, si può dare per 20. [11r]
1- San Benedetto che dà le regole, con cornice, di palmi 2 per 2.; si valuta 70 si può dare per 60.
1- Altra macchia di San Severino di egual misura come sopra: esprime un altro Miracolo di san Benedetto, con cornice; si valuta per docati 40, si può dare per 30.
1- Sant’Antonio con Bambino in braccio, di palmi 2 per 2 ½ , con cornice; si stima 50, si può dare per 40.
1- Santa Maria Eggizzieca, di palmi 3 per 2 ½ , con cornice; si valuta 70, si può liberare per 60.
2- Due altre Bambocciate di palmi 4 per 3, tutte due si valutano 400, si possono dare per 300.
1- San Vincenzo Ferreri di palmi 3 per 2 ½ ; [11v] si valuta 60, si può dare per 50.
1- Altro Salvadore, di palmi 3 per 2., con cornice; si valuta 70, si può dare per 60.
1- Altra Madonna con san Giovanniello, di palmi 3 per 2 ½ , con Bambino che dorme e cornice; si stima 100, si può liberare per 80.
2- Due quadretti di Architettura diruta fatti a guazzetto, di mezzo palmo l’uno, con cornice tutti due; si valutano per docati 10 l’uno, essendo due 20, si possono dare tutti due per 10.
1- Transito di san Giuseppe di palmi 4 per 2; si stima 100, si può dare per 80.
1- Madonna del Rosario con san Domenico, di palmi 3 [12r] per 2, con cornice; si valuta 60, si può dare per 50.
1- San Placido che predica, di palmi 2 per 2., con cornice; si valuta 60, si può dare per 50.
2- Alessandro il Grande e Carlo Magno, di palmi 6 per 8, tutti due con cornice; si valutano 3500, si possono dare per 3000.
1- Una Madonna con Bambino in braccio che dorme, di palmi 3 per 2 ½ , solo abbozzata; si valuta e dà per 30.
1- Altra Madonna colle mani giunte, ovata, anche sbozzata, di palmi 2, promessa all’orologiaro del fu don Francesco; 30
1- Un Salvadore di palmi 2 per 2 ½ , anche sbozzato, promesso al sartore del detto signor don Francesco; 30. [12v]
Quadri che esistono nel Monte
2- Due quadri: uno, di palmi 7 per 10, rappresenta la Maddalena; l’ìaltro, di simile misura, il Riposo di Egitto, ambedue con cornice. Si valutano 700, si possono dare per 600.
1- Emineo, dio del matrimonio, colla Pudicizia, amorini, palmi 9 per 12, senza cornice; si valuta 700, si può dare per 600.
1- Ritratto della fu moglie di don Francesco di palmi 3 per 4, con cornice: va compreso nel prezzo dell’originale Ritratto del fu signor don Francesco ut supra.
1- Addolorata a’ pie della croce del Signore, di palmi 3 per 2 ½ ; si stima 50, può liberarsi per 40. [13r]
2- Due ovali per alto di Putti che scherzano tra di loro, di palmi 5, fatti per il Principe della Riccia; si valutano 240, si possono dare per 200.
3-Altri tre ovati per traverso anche di Putti come sopra; essendo più faticati si considerano 450, si possono dare 390.
1- Macchia della cupola di San Giuseppe de’ Ruffi, con cornice, palmi 6 per 9; si stima giusta il suo merito 400, si può liberare per 300.
1- Altra macchia, di palmi 5 per 6, resto di detta cupola; si stima 100, si può liberare per 100; le medesime 2 macchie, contenendo tutta la cupola, si devono vendere unite.
1- Altro Miracolo di san Benedetto, palmi 5 per 2, [13v] a San Severino; si stima 160, si può dare per 120.
2- Due quadri di palmi 2 per 1: uno de’ quali e Santo Stefano; l’altro un Vescovo, con cornice amendue. Si stimano 60, si possono dare per 50.
2- Due macchie dell’Annunciata di Pizzo Falcone di palmi 2 per 2 ½ : una esprime la Fede; l’altra la Carità, con cornice amendue. Si stimano 60, si possono dare per 50.
2 – Due quadri di chiaroscuro di un palmo per 1½: rappresentano un Angelo con putti per parte, amendue con cornice; si valutano 30, si possono liberare per 24.
4 – Quattro chiaroscuri di palmi 2½ per uno in circa: uno rappresenta la Verità; altro l’Abbondanza; il 3° la Vigilanza [14r]; l’ultimo la Divina Sapienza; si stima ognun di essi per docati 20, essendo quattro fanno docati 80, si possono dare per 60.
1 – Sant’Agostino di palmi 3 per 2; si stima 40, si può liberare per 30.
1 – San Michele Arcangelo di egual misura; si valuta 60, si può liberare per 50.
1 – Gesù povero e disprezzato, di palmi 3 per 2½; si valuta 50, resta per 40.
1 – Un quadro di palmi 4 per 7 con cornice, esprime l’Arrivo de’ Maggi: macchia di Donnaromita; si valuta 70, si può liberare per 60.
2 – Due altre macchie di palmi 4½ per 3: una di esse rappresenta San Giuseppe che [14v] travaglia; l’altra il Risposo di Egitto. Tutte due, con cornici, fatte per la Nunciatella; si valutano 80, si possono liberare per 70.
1 – Macchia del suffitto di Santa Chiara che discaccia li Sarraceni, di palmi 7 per 10, con cornice; si valuta 600, si può dare 500.
1 – San Paolo primo eremita, di palmi 8, con cornice; si stima 100, si può dare per 70.
1 – Altro Ritratto del fu signor don Francesco, di palmi 4 per 5, con cornice; essendo copia dell’originale fatto anche da lui si valuta 200, resta per 200.
1 – Ritrattino picciolo di un palmo per 1½ all’impiedi; si valuta 10, si libera per 6.
1 – Un quadro di palmi 6 per 6: rappresenta [15r] le Arti liberali, senza cornice; si valuta 150, si può liberare per 100.
1 – Ritratto della serva di Dio suor Maria Giovannella francescana; si valuta per docati 20, e si libera per 10.
1 – Altra macchia favolosa di palmi 4 per 7: dimostra il Carro del Sole, l’Aurora che dilucida le Arti liberali, il fiume; si valuta 200, si può dare per 180.
1 – Altro Ritratto della Principessa di Colombrano, senza cornice, di palmi 4, ovato, non compìto, si valuta per docati 30, resta per 30.
1 – Altro picciolo Ritratto con una testa di donna solo dipinta, di palmi 1½ per 1; si valuta 1.50, resta per 1.50.
1 – Macchia di palmi 2 per 3½: rappresenta [15v] Amore, Psica, Mercurio, Giove e Venere, fatta per il signor Timperio; si valuta per docati 60, si può liberare per 50.
1 – Altro quadro di palmi 5 per 7 con cornice, esprime un’Istoria greca: Fucione. Si valuta 200, si può dare per 180.
1 – San Francesco Borgia, di palmi 2½ per 2; si valuta 40, si può dare [per] 30.
1 – Altra Madonna con Bambino e san Giuseppe, di palmi 3 per 2½; si valuta 60, si può dare per 50.
1 – Un chiaroscuro di un palmo ½ per uno: esprime una Fama; si valuta 10, si libera per 6.
[Firmato] Francesco Palumbo
[16r] Li sudetti prezzi di valuta ascendono alla summa di docati trentamila novecento e grana cinquanta – 30932.50 [sic]; li prezzi di liberazione ascendono alla summa di docati ventiquattromila settecentoventiotto e grana cinquanta – 24728.50.
In esecuzione de’ veneratissimi comandi dell’eccellenze loro, ho l’onore di presentarle per la seconda volta l’impostami nota dei quadri tutti del mio maestro signor don Francesco de Muro. Una, coi prezzi decisivi ed ultimativi a ciascun di essi – nel situare detti prezzi ho avuto innanzi agli occhi quei stessi che il medesimo solea esiggere nel formarli e quei medesimi che a me comunicò, in varie occasioni, nella vendita dei sudetti quadri –; onde in detta nota averanno due prezzi: uno di valuta segnato di rosso, l’altro di liberazione segnato col negro. Non rechi all’eccellenze loro maraviglia il prezzo di valuta, atteso è molto inferiore al pennello impareggiabile del di lui merito. Ho dato poi un prezzo proprio e competente al prezzo di liberazione, e ciò per animar tutti alla compra de’ medesimi. Ch’è quanto ho stimato [16v] giusta la mia tenue cognizione ed abilità. Il tutto umilio all’eccellenze loro in segno della debole servitù, e col maggiore ossequio mi dico dell’eccellenze loro divotissimo ed obbligatissimo servidore vostro.
Napoli, 9 settembre 1782. Francesco Palumbo».
[CONTINUA]
Bibliografia: Ceci 1933a, p. 110 (datato 9 settembre 1788); Causa 1970, pp. 55-56 (commentato, senza indicazione della segnatura, e datato 9 settembre 1787); Rizzo 1986, pp. 115, 116, 126 nota 8 (citato, e datato 9 settembre 1782); Gazzara 2008a, pp. 161, 177 nota 17.
*I rinvii alla bibliografia possono essere sciolti consultando P. D’Alconzo, L.P. Rocco di Torrepadula (a cura di), Pio Monte della Misericordia. Il patrimonio storico e artistico, Napoli, Arte’m, 2020.
Trascrizione del documento a cura di Mariano Saggiomo, tratta da: P. D’Alconzo, L.P. Rocco di Torrepadula (a cura di), Pio Monte della Misericordia. Il patrimonio storico e artistico, Napoli, Arte’m, 2020, vol. II, Appendice documentaria II, pp. 745-748 (consultabile online alla pagina https://www.francescodemura.unina.it/documenti/inventario-palumbo-9-settembre-1782/).
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